Spid per professionisti: a cosa serve e come richiederlo

23 Gennaio 2023

Spid per professionisti: a cosa serve e come richiederlo

Lo SPID, acronimo che sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale, assicura l’accesso unico e sicuro ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. È uno strumento che nasce nel 2016 grazie al processo di digitalizzazione, messo successivamente a disposizione dei professionisti in modo da facilitare la gestione del lavoro, dei rapporti e delle comunicazioni ufficiali.

 

Cos’è lo spid per professionisti

Nel 2019 AgID pubblicò le linee guida e nuove regole per ottenere lo Spid ad uso professionale, così da agevolare e velocizzare tutti i rapporti tra i professionisti, pubblica amministrazione e imprese, una soluzione dedicata ai titolari di Partita IVA e alle aziende.

 

Lo Spid contiene tutte le fondamentali informazioni private di un individuo, tra cui nome, cognome e codice fiscale. Ormai viene utilizzato dalla maggior parte dei liberi professionisti che hanno necessità di accedere ai differenti servizi per svolgere la propria attività lavorativa.

 

A cosa serve lo spid ad uso professionale?

Come già anticipato, lo strumento di identità digitale serve per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e aziende partner; può essere richiesto dai titolari di Partita Iva, liberi professionisti e lavoratori autonomi.

Come funziona lo spid professionale?

Un libero professionista potrà avere differenti SPID, ad esempio:

 

  • elDup ad uso professionale per persona giuridica riservato ai liberi professionisti, rilasciato alla persona fisica per l’attività delle organizzazioni per cui lavora.
  • elDup ad uso professionale per persona fisica è utilizzato per svolgere tutte le pratiche legate alla libera professione a cui vengono rilasciate tutte le credenziali di autenticazione.
  • Uno Spid usato per le relazioni con la Pubblica Amministrazione come cittadino.

 

Quando serve lo spid professionale?

L’identità digitale consente di visualizzare atti, estratti e tutti i documenti personali, oltre ai pagamenti delle imposte personali, delle sanzioni e di numerosi ulteriori servizi.

È idoneo per l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate così da assicurare l’agevolazione dei processi gestionali degli strumenti e dell’attività.

 

Come richiedere lo Spid per professionisti

 

Per i professionisti Beprof, Namirial fornisce l’identità digitale perfetta per accedere ai servizi professionali garantendo la massima sicurezza.

 

Per attivare lo Spid, il richiedente dovrà eseguire alcuni step funzionali al rilascio delle credenziali:

 

  • Un documento di riconoscimento come la Carta d’Identità
  • La tessera sanitaria con l’annesso codice fiscale
  • Un numero di telefono valido

 

Si applicherà la verifica dell’identità della persona fisica richiedente, effettuata tramite modalità e controlli dalla normativa vigente per il rilascio dello Spid.

 

Il processo consiste nell’ottenimento e accertamento delle informazioni necessarie per identificare l’identità, in modo da garantire un preciso livello di sicurezza e di autoidentificazione informatica. Questa può verificarsi:

 

  • per mezzo di un’esibizione a vista, acquisendo il modulo di adesione firmato e presentando un documento d’identità valido del richiedente;
  • facendo domanda per lo Spid online con un’identificazione remota, per cui sarà necessario possedere un pc con collegamento alla rete, una webcam e un sistema audio attivo per seguire l’intero processo a distanza.

 

I vantaggi dello Spid ad uso professionale sono molteplici, oltre a consentire l’accesso ai servizi di ben oltre 5.300 servizi di amministrazioni locali, agenzie ed enti pubblici, è la più importante chiave di accesso ai servizi europei e sostiene il procedimento di verifica degli individui ostacolando e impedendo