Come aprire la partita IVA da grafico nel 2025: costi e modalità

2 Marzo 2023

Come aprire la partita IVA da grafico nel 2025: costi e modalità

La professione di Graphic Designer continua a riscuotere grande successo in un 2025 caratterizzato da un marketing fortemente orientato al visual. La formazione per diventare disegnatore grafico spazia dalle scuole specializzate alle università, sempre affiancate da esperienze pratiche con gli strumenti più all’avanguardia del settore. L’evoluzione tecnologica ha portato a nuove sfide e opportunità per i professionisti del settore, richiedendo un costante aggiornamento delle competenze e una profonda comprensione delle tendenze emergenti nel design grafico.

La crescente domanda di contenuti visivi di alta qualità ha aperto numerose possibilità per i grafici freelance, spingendo molti professionisti a considerare l’apertura di una partita IVA per lavorare in autonomia. Questa scelta comporta una serie di vantaggi, tra cui la flessibilità lavorativa e la possibilità di gestire il proprio tempo, ma richiede anche una solida conoscenza degli aspetti fiscali e amministrativi.

Aprire la partita iva come disegnatore grafico: tutti gli step

L’apertura della partita IVA per un disegnatore grafico inizia con la compilazione del (modello AA9/12), da inviare all’Agenzia delle Entrate. Nel 2025, questo processo si presenta notevolmente semplificato grazie all’implementazione di sistemi digitali avanzati che permettono la compilazione e l’invio online del modulo. Nonostante ciò, il supporto di un (commercialista) rimane consigliato, specialmente per i neofiti, per evitare errori che potrebbero comportare sanzioni significative.

  • Compilazione del modello AA9/12
  • Scelta del regime fiscale appropriato
  • Determinazione del Codice Ateco corretto
  • Iscrizione alla gestione previdenziale adeguata

Il codice ATECO per un graphic designer

La scelta del Codice ATECO rappresenta un passaggio imprescindibile nell’apertura della partita IVA. Per i Graphic Designer, le opzioni principali includono:

  • 74.10.29 – Altre attività di disegnatori grafici
  • 74.10.21 – Attività di disegnatori grafici di pagine web

Nel 2025, l’introduzione di nuovi codici ATECO riflette l’evoluzione del settore, includendo categorie specifiche per il design di realtà aumentata e virtuale, nonché per la creazione di contenuti per piattaforme di social media avanzate.

Qual è il regime fiscale più adatto ai disegnatori grafici?

Il regime forfettario continua a rappresentare una scelta vantaggiosa per molti grafici freelance nel 2025. I requisiti per accedervi hanno subito alcune modifiche:

  • Limite di ricavi/compensi aumentato a 95.000€ annui
  • Mantenimento della residenza fiscale in Italia o produzione del 75% del reddito nel paese
  • Esclusione per chi detiene partecipazioni in società di persone o associazioni

Questo regime offre una tassazione agevolata e una gestione contabile semplificata, rendendolo particolarmente attraente per i professionisti agli inizi della carriera o con un volume d’affari contenuto.

Quali sono i costi per la partita IVA da grafico?

L’apertura della partita IVA non comporta spese iniziali dirette, ma prevede costi a partire dal secondo anno di attività. Nel regime forfettario del 2025, i costi principali includono:

  • Imposta sostitutiva: 5% per i primi 5 anni, 15% successivamente
  • Contributi INPS: 26,5% sul reddito imponibile

Il calcolo del reddito imponibile beneficia di una deduzione forfettaria del 22%, riconoscendo le spese sostenute durante l’anno. Questo significa che su un fatturato di 10.000€, le imposte e i contributi si applicano su 7.800€.

Come può lavorare un disegnatore grafico freelance?

La modalità di lavoro dei grafici freelance ha subito ulteriori evoluzioni nel 2025. Lo smart working rimane una scelta popolare, ma nuove opzioni si sono affermate:

  • Coworking in spazi fisici e virtuali con tecnologie VR/AR
  • Collaborazioni internazionali facilitate da piattaforme di project management avanzate
  • Utilizzo di AI per l’ottimizzazione dei processi creativi

La promozione dell’attività si avvale di strumenti sempre più sofisticati, come portfolio in realtà aumentata e showcase interattivi sui social media di nuova generazione.

L’apertura della partita IVA per un grafico nel 2025 richiede una pianificazione attenta e una comprensione approfondita delle nuove opportunità e sfide del settore. La combinazione di competenze creative, tecniche e imprenditoriali si rivela la chiave per il successo in un mercato che ad oggi risulta essere in rapida evoluzione.