Legge 104: Tutti i Benefici per i Lavoratori Autonomi

26 Settembre 2022

Legge 104: Tutti i Benefici per i Lavoratori Autonomi

Le necessità e gli imprevisti nella vita del lavoratore autonomo sono all’ordine del giorno, ma non sempre le attività svolte da figure professionali a partita IVA sono tutelate a dovere.

Nonostante siano disponibili programmi di welfare specifici per liberi professionisti, tra cui Flexible Benefit di Generali Welion con BeProf, il lavoratore autonomo si trova spesso poco assistito dai programmi di supporto professionale e statale.

Uno degli imprevisti più frequenti riguarda le richieste legge 104, per il lavoratore stesso o per un familiare in condizione di fragilità. Vediamo quali sono le tutele dei lavoratori autonomi e i benefici garantiti in caso di libero professionista caregiver.

Cos’è la legge 104?

La Legge 5 febbraio 1992, n. 104, si riferisce alle normative per l’assistenza e i diritti dei portatori di handicap. La legge si applica alle persone con disabilità residenti o domiciliate nel territorio nazionale e ai loro parenti, in caso di assistenza.

Le normative stabilite dalla legge 104 prevedono una serie di benefici lavorativi e fiscali, quali l’anticipo pensionistico, permessi di lavoro speciali e retribuiti, programmi di inserimento sociale e lavorativo speciali. Di tali benefici possono usufruire in misura diversa i portatori di handicap e i cosiddetti caregiver: familiari vicini a un malato che si occupano di fornire assistenza e cura alla persona disabile.

Una persona che assume il ruolo di caregiver spesso affianca la propria professione, anche nel caso di lavoratori autonomi a partita IVA, all’attività di assistenza a un malato. Come si può immaginare, le necessità giornaliere che derivano da tale attività sono di vario tipo: tra imprevisti urgenti, visite periodiche e cure domiciliari, la professione degli autonomi caregiver rischia di essere bruscamente interrotta in vario modo.

La piattaforma UGO, in partnership con BeProf, fornisce servizi di caregiving su misura per accompagnare il libero professionista durante giornate di lavoro più serene. Tutti i servizi di assistenza sono flessibili e personalizzabili on-demand, per permettere al lavoratore autonomo di gestire tutti i rischi e gli imprevisti grazie a operatori caregiver professionali.

Legge 104, i benefici per le partite IVA

I lavoratori autonomi non possono beneficiare di permessi 104 retribuiti. Non ricevendo una busta paga, infatti, tali indennità non possono essere calcolate.

I benefici legge 104 che spettano ai lavoratori autonomi sono di tipo previdenziale: è possibile per un libero professionista accedere all’Ape sociale, con la condizione di esercitare l’attività di caregiver da almeno 6 mesi per familiari di primo grado con handicap grave. Il libero professionista che vuole richiedere l’Ape sociale deve aver versato almeno 30 anni di contributi e compiuto i 63 anni di età.

Detrazioni fiscali e Legge 104

Al lavoratore autonomo caregiver spettano una serie di detrazioni per le spese sanitarie sostenute durante l’assistenza al familiare disabile:

  • Detrazione figli disabili a carico: 400 euro per un figlio portatore di handicap grave;
  • Detrazione Irpef 19% su spese mediche specialistiche sostenute per il familiare disabile, su acquisti di apparecchi correttivi, ausiliari o che aiutano alla deambulazione;
  • Deduzione spese mediche generiche e assistenza specifica;

 

Un’ulteriore novità è rappresentata dal “bonus barriere”, un’agevolazione che consiste nella detrazione per gli interventi strutturali realizzati per agevolare la mobilità delle persone con handicap, sia all’interno sia all’esterno dell’abitazione. L’incentivo fiscale, introdotto grazie alla Legge di Bilancio, è pari a una detrazione del 75% ed è valido per le spese sostenute dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.