L’Italia è ancora un paese per liberi professionisti: i dati del Ministero dell’Economia attestano che le possibilità di guadagno sono elevate per chi vuole fare impresa nel Bel Paese.
Per scegliere un contesto lavorativo redditizio, rimane fondamentale saper osservare il cambiamento e adattarsi alle evoluzioni del mercato del lavoro. Basta pensare alle neonate professioni digitali, ancora neppure regolamentate, di fronte ad un commercialista, un avvocato o un “tradizionale” dentista con partita Iva.
L’importanza che queste nuove figure professionali stanno acquisendo anche nel nostro paese è sempre maggiore, anche grazie alle svolte inevitabili portate dall’era pandemica: distanziamento sociale, rivoluzione digitale, focus sostenibile.
40 milioni di cittadini hanno compilato la dichiarazione dei redditi 2022 all’Agenzia delle Entrate.
Quali sono i liberi professionisti più pagati in Italia?
Notaio
Conseguendo una laurea in giurisprudenza, dopo il concorso pubblico e i 18 mesi di praticantato, il notaio, secondo le ultime stime del 2022, può arrivare ad un reddito medio di 91.200 mila Euro fino 265 mila Euro all’anno. Stando ai dati ufficiali del Ministero dell’Economia, è tra le professioni più pagate in Italia con una delle retribuzioni più elevate.
Commercialista e Consulente del lavoro
Parlando, per l’appunto, di dichiarazione dei redditi e consulenze finanziarie, il commercialista e il consulente del lavoro, secondo i dati, sono tra le libere professioni dai guadagni più elevati con un reddito dichiarato di 70.600 euro.
Consulente finanziario
La professione del consulente finanziario è tra le più redditizie, aiuta i clienti ad optare tra le migliori soluzioni di investimento e genera un guadagno che parte dai 50 mila euro ai 130 mila euro l’anno.
Avvocato
Dopo il tirocinio formativo, gli avvocati che si dedicano alla libera professione devono aprire la partita IVA e iscriversi all’Albo dedicato: possono raggiungere un guadagno dai 20 mila ai 70 mila euro in base all’esperienza.
Medico
Un lavoro di grande responsabilità e vocazione non poteva mancare nella lista delle professioni più redditizie. I medici in libera professione arrivano ad un guadagno di 75 mila euro annui, superando anche i 113 mila euro in base alla specializzazione acquisita.
Ingegnere
Sono molteplici le specializzazioni nel campo dell’ingegneria. Dopo l’apertura della partita IVA, che sia un ingegnere informatico o meccanico la retribuzione risulta differente in base al profilo, ma mediamente dai dati la retribuzione annua è pari a 45 mila euro fino ad arrivare a 80 mila euro lordi.
Architetto
Per un architetto il guadagno dipende anche dal numero e dalla tipologia dei clienti, il reddito annuo è pari a 55 mila euro l’anno fino ad arrivare, per i liberi professionisti più esperti, ad una Ral annuale di 77 mila euro.
E-commerce manager
Quella tecnologica è un campo continuamente in espansione, tra designer e sviluppatori, nel 2022 sono richieste sempre più figure nel campo dello sviluppo e della manutenzione delle piattaforme web. Lo stipendio medio di un E-commerce manager è di 40 mila euro all’anno: da entry level con 36.500 mila euro a liberi professionisti senior che guadagnano più di 51.375 mila euro lordi.
UX Designer
Il reddito medio di un UX Designer, il responsabile dell’esperienza utente, è di 34.765 mila euro all’anno, può crescere, in base ai contratti con i clienti, fino a raggiungere i 60 mila euro annui.
Growth hacker
L’informatica è una materia sempre più trasversale e indispensabile. Ideando e sviluppando strategie di crescita il Growth Hacker arriva a percepire tra i 40 mila euro e gli 80 mila euro di Ral.
Che siano lavoratori autonomi o liberi professionisti, il reddito medio è di 34.670 euro per le società di capitali, 45.650 euro per le società di persone e 37.500 euro per le persone fisiche, in base ai dati attuali del Ministero dell’Economia.