Fattura elettronica differita: termini, tempi di invio e sanzioni

3 Luglio 2023

Fattura elettronica differita: termini, tempi di invio e sanzioni

La fattura elettronica differita è una modalità di emissione delle fatture che permette di posticipare la trasmissione dei dati al Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un documento fiscale che viene emesso in seguito alla conclusione delle operazioni di vendita di beni o servizi, e include al suo interno un riepilogo dettagliato di tutte le transazioni avvenute. 

 

È importante ricordare che la fattura elettronica differita deve in ogni caso rispettare tutti i requisiti previsti dalla normativa fiscale, tra cui l’indicazione dei dati obbligatori e la corretta formattazione XML richiesta.

Fattura elettronica differita: modalità di emissione

Questo tipo di fattura può contenere diverse transazioni, perciò è essenziale indicare quali sono i documenti correlati che hanno permesso l’erogazione dei beni o servizi. In particolare:

 

  • nel caso di vendita di beni fisici, è necessario specificare i documenti di trasporto (DDT) che hanno accompagnato la consegna e il trasporto dei beni stessi;
  • per quanto riguarda la prestazione di servizi, il DDT sarà rappresentato dal documento che attesta l’effettiva erogazione del servizio, come un contratto o una ricevuta fiscale.

 

Per garantire la corretta fatturazione elettronica delle transazioni, bisogna assicurarsi che tali elementi siano supportati da una documentazione idonea che attesti l’avvenuta prestazione. Infatti, dovrebbe essere inclusa anche una descrizione dettagliata dell’operazione, la data in cui è stata effettuata, e le informazioni identificative delle parti coinvolte.

Fattura elettronica differita: tempi di invio

Secondo quanto stabilito dal Decreto IVA, le fatture differite possono essere emesse entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui è avvenuta l’operazione. È importante che ogni singola operazione riportata nella fattura indichi la data del mese a cui si riferisce, al fine di calcolare correttamente l’IVA da liquidare. 

 

Un altro aspetto rilevante riguarda la data di emissione da riportare nella fattura quando sono inclusi più documenti di trasporto. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel campo della data è possibile inserire una delle seguenti opzioni:

 

  • la data di trasmissione della fattura al Sistema di Interscambio, che può essere un qualsiasi giorno tra la data dell’ultimo documento di trasporto e il 15 del mese successivo;
  • la data di fine mese in cui sono state effettuate le operazione;
  • la data dell’ultimo documento di trasporto e quindi dell’ultima transazione effettuata.

Quali sono le sanzioni previste?

Nel caso in cui la fattura elettronica venga trasmessa in ritardo o non venga affatto inviata, il soggetto responsabile può incorrere in sanzioni amministrative, che variano a seconda delle circostanze:

 

  • per omissione, tardiva o errata fatturazione, è prevista una sanzione che va dal 90% al 180% dell’importo, con un minimo di 500 euro;
  • per violazioni che non influiscono sulla liquidazione dell’IVA, la sanzione può variare da 250 euro a 2.000 euro;
  • per violazioni nella fatturazione di operazioni esenti, non imponibili o non soggette ad IVA, la sanzione può oscillare tra 50 euro e 400 euro.

 

Nel caso di invio tardivo della fattura, la sanzione sarà calcolata in base ai giorni di ritardo e al tipo di fattura emessa. Il calcolo viene effettuato moltiplicando il numero di giorni di ritardo per il valore giornaliero della sanzione stabilito dalla legge, che corrisponde allo 0,2% dell’importo totale della fattura.

Quali sono i vantaggi della fattura elettronica differita?

Questa modalità di fattura è particolarmente utile per le imprese o i lavoratori autonomi che hanno una grande quantità di fatture da emettere, perché consente di semplificare e ottimizzare l’invio dei dati al Sistema di Interscambio. La fattura differita, inoltre, permette di avere più flessibilità nelle tempistiche di emissione, che si traduce in una migliore organizzazione della gestione amministrativa.