Come scegliere una assicurazione dentistica sanitaria

23 Dicembre 2022

Come scegliere una assicurazione dentistica sanitaria

La polizza dentistica è una delle assicurazioni più gettonate tra liberi professionisti: curare la salute del proprio sorriso rappresenta una voce piuttosto impegnativa da contenere nel bilancio familiare.

 

Il Sistema Sanitario Nazionale copre solo una piccola parte delle cure odontoiatriche per le partite IVA; tra imprevisti e trattamenti standard, tuttavia, le cure dentali rientrano ormai a pieno tra le spese di routine. In base alle esigenze e alle abitudini della tua famiglia, sottoscrivere una polizza dentistica può portare a risparmi importanti, ma non si tratta di una scelta semplice.

 

In un panorama sempre più ricco di soluzioni assicurative, individuare la polizza che fa per te può sembrare complicato. Ecco una pratica guida con tutte le informazioni per scegliere la migliore polizza dentistica: vediamo cos’è e cosa copre l’assicurazione dentistica, quali sono i vantaggi della polizza sanitaria e, in particolare, di quella odontoiatrica.

Cos’è la polizza dentistica?

Una polizza denti permette di coprire le spese sostenute per le cure odontoiatriche del lavoratore o dei suoi familiari. In base alle modalità di rimborso, esistono due tipologie di assicurazione dentistica:

 

  • Le polizze a rimborso diretto;
  • Le polizze a rimborso indiretto.

 

Come suggerisce il nome, in caso di assicurazione dentistica a rimborso diretto, il lavoratore beneficiario non dovrà pagare alcun corrispettivo all’odontoiatra al termine della prestazione: il servizio sarà saldato direttamente dall’assicurazione. Questa tipologia di rimborso, tuttavia, è prevista solo nel caso di dentisti convenzionati con la compagnia assicurativa.

 

Nel caso di assicurazione dentistica a rimborso indiretto, il lavoratore possessore di polizza dovrà pagare la prestazione del professionista. Dopo aver controllato le spese sostenute, la compagnia assicurativa effettuerà il rimborso.

Cosa copre l’assicurazione dentistica?

Per chi sottoscrive una polizza dentistica, il rimborso delle spese odontoiatriche può essere totale o parziale.

 

Un’assicurazione dentistica totale copre ogni tipo di trattamento odontoiatrico, dalla semplice pulizia alle operazioni complesse. È più sicura, ma può essere più costosa proprio per tutelare anche gli imprevisti.

 

Una polizza parziale, al contrario, prevede soltanto il rimborso di alcuni trattamenti specifici, definiti in fase di stipula. Molte polizze dentistiche non prevedono copertura per trattamenti estetici: lo sbiancamento dei denti, l’applicazione di fascette in ceramica, ma anche di apparecchi ortodontici, possono essere regolati da linee guida specifiche.

Come scegliere la migliore polizza dentistica?

Il network BeProf mette a disposizione dei liberi professionisti una serie di polizze sanitarie completamente su misura: gli esclusivi pacchetti di coperture sanitarie Gestione Professionisti, in collaborazione con FAS Andi, prevedono un piano ad hoc di rimborso spese odontoiatriche.

 

Per scoprire quale polizza dentistica fa al caso tuo, è bene considerare una serie di aspetti:

 

  • A chi è destinata la polizza: è bene scegliere se optare per un’assicurazione che copra l’intera famiglia o il singolo lavoratore. Inoltre, alcune assicurazioni non coprono le cure su pazienti di età superiore a 65 anni, a causa della frequenza di intervento.
  • Con o senza franchigia: optando per una polizza con franchigia, il lavoratore dovrà integrare di volta in volta il costo dei trattamenti. Si tratta di una soluzione più economica, ma meno sicura. Una polizza senza franchigia copre l’intero costo di qualsiasi trattamento.
  • Con o senza massimale: un massimale permette di coprire i costi delle cure odontoiatriche fino a una certa cifra. L’assicurazione senza massimale coprirà l’intero costo di un trattamento o un intervento, anche in questo caso si tratta di una polizza più costosa, ma più sicura nel caso di imprevisti.

La polizza dentistica copre le cure all’estero?

Questo è uno dei dubbi che più affligge gli autonomi alle prese con la stipula della polizza dentistica. Sono sempre di più coloro che, per convenienza o abitudine, scelgono di curare il proprio sorriso fuori dall’Italia: in questo caso, è bene controllare la lista di cliniche convenzionate con compagnie assicurative italiane e leggere sempre attentamente le clausole contrattuali.